Passione, disciplina, libertà di espressione: Boss Doms svela la sua visione dell’arte e della vita.
“Le cose succedono esattamente nel momento in cui devono accadere. Non un minuto prima, non uno dopo”. Boss Doms racconta così la sua visione della vita e dell’arte nell’episodio del podcast realizzato in collaborazione con GQ, all’interno di una storia dedicata al rapporto tra tradizione sartoriale e stile personale, regole e sovversione. Una storia che per Boss Doms inizia a dieci anni, quando prese in mano la sua prima chitarra acustica e imparò a suonare da autodidatta, mentre nella sua testa risuonavano i pezzi degli AC/DC, dei Radiohead e dei Led Zeppelin che ascoltava in cuffia al ritorno da scuola. E in questo racconto, l’artista torna fisicamente e metaforicamente a scuola, ricordando l’importanza della disciplina e dell’esercizio quotidiano, ma anche della curiosità e della libertà di sperimentazione. Rock, ma poi pop, techno, musica latina, le orchestre: il produttore discografico, chitarrista e dj romano trae ispirazione da ogni esperienza e la esprime attraverso il suono, i colori, i costumi di scena. Uno stylist della musica, che cuce il suono addosso all’artista: come un sarto, prende le misure con rigore, ma poi sovverte le regole per dare vita a qualcosa di unico.